venerdì 12 dicembre 2008

Raccontino di Vision-X

[Ammetto che non è mio, ma tanto per darvi un'idea, è stato un vago ricordo di questa storia ad ispirare "Ancora, ancora, ancora" ((-: ]
[Comunque dato che l'ho trovato nel backup, va salvato per i posteri (((-: ]

= Area: FreakNet - Piazza Virtuale ===========================================
Msg#: 2029 Date: 03 Sep 96 11:36
From: Vision-X Read: Yes Replied: No
To: All Mark:
Subj: raccontino
==============================================================================
@MSGID: 99:392/1.7 322c6c97
@CHRS: LATIN-1 2

una grande stanza...un monolocale....all'ultimo piano di un grattacielo

Il pavimento e' in legno ma in molte parti cavi e tubi sono completamente scoperti e alcune delle assi asportate sono ancora riconoscibili in mezzo alle ceneri del caminetto; il muro e' dipinto di un bianco sporco o almeno originariamente lo era, buona parte mostra i segni di umidita' ed erosione e crepe di dimensioni notevoli.
Al centro della parete nord c'e' un televisore... uno degli ultimi modelli della Sony (ultimi prima che Tokio sprofondasse grazie ai giochetti tellurici con le bombe sotterane dei koerani) uno di quelli ultrapiatti color argento con le rifiniture in granito nero con tutti quegli bei optional per la connesione multissessione ai circuiti televisi e telematici satellitari, peccato per l'enorme crepa che percorreva in diagonale i 2.5 metri quadri di superficie dello schermo in cristallo che ne altera visibilemte i colori e la nitidezza dell'immagine. Il televisore viene alimentato da una presa di corrente distrutta i cui cavi fuoriescono direttamente dal muro e sono attacati alla meglio con la spina smontata.
Nella parete est sono ammucchiati alla rinfusa rifiuti, ciarpame, bombole di gas arruginite ma ancora utilizzabili, stracci o vestiti in disuso a seconda dell'interpretazione, qualche cd che aveva orami perso i riflessi d'arcobaleno, altri aggeggi di metallo e silicio che orami potevano essere utili solo a ratti alla ricerca di un riparo.
Nella parete ovest vi e' solo il frigorifero, la cui porta semi aperta lascia intravedere solo qualche bottiglia di birra qualche cibaria in un sacchetto, e il generatore di corrente affiancato dalle taniche contenenti il combustibile che lo alimenta.
Al centro una sedia in pelle su cui e' addormentato un uomo... Un mulatto mezzo vietnamita mezzo occidentale robusto (forse un soldato) piedi scalzi, jeans con qualche strappo e bruciatura da arma da fuoco, una canottiera rotta sulla spalla destra lascia scoperto parte della venere di Botticelli tatuata sul pettorale.
Alcune gocce provenienti dal soffitto gli colpiscono il volto e lo svegliano di colpo, il suo sguardo si rivolge immediatamente al frigorifero ronzante... apre lo sportello e prende una delle ultime birre. Presa la bottiglia si riadagia sulla sedia e guarda dritto allo schermo e fissa per alcuni secondi il led che segnala lo stand-by... rompe il silenzio gridando con la gola secca. "crystal...."
Lo schermo si accende e compare una deliziosa soubrette sintetica in tinte di oro e argento.
"buongiorno signore oggi e' il ven...."
Interrompe bruscamente la sequenza di benvenuto con un: "scansiona frequenze radiotelevisive...." "i segnali preimpostati sono errati o malselezionati eseguo procedura di ricerca e ottimizazzione..."
Rivolge la testa al soffitto con gli occhi chiusi...
"il numero di canali rilevati e' 0"
"cambia modalita'... connettiti servizi di telecomunicazione..."
"numero di network presenti in memoria 10"
"effettua una connessione multipla...."
"risultato prima connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato seconda connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato terza connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato quarta connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato quinta connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato sesta connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato settima connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato ottava connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato nona
connessione: negativo il sistema remoto non risponde" "risultato decima connessione: negativo il sistema remoto non risponde"
L'uomo visiblmente affranto impartisce l'ultimo ordine nella speranza di trovare qualcuno da qualche parte. "Cambia modalita'... connessione telefonica, indicami il numero di utenti registrati..."
"104 Signore"
"conessione multipla... li voglio tutti..."
"come signore?"
"telefona a tutti contemporaneamente a tutti seduta stante o ti giuro che ti sfondo quel musino metallico"
"le chiamate verranno effettuate a gruppo di dieci... questo modello non implementa piu' di 10 utenti contemporaneamente..."
"Va bene esegui"
"qualche preferenza nella selezione dgli utenti da chiamare?"
"piantala di rompere i coglioni! Chiama e Basta!"
Lo schermo si dividei in dieci e su ognuno di essi compare l'immagine di una tastiera di un telefono ove si forma il numero, scompare dopo un minuto e mezzo d'attesa per poi ricomparire e formare il numero successivo. Ad ogni mancata risposta il nervosismo dell'uomo sale vertiginosamente.
"signore la chiamata numero uno ha dato esito negativo..."
Preso dalla rabbia comincia a spargere carburante sul pavimento e a buttare all'aria Il ciarpame ammassato sulla parete. In mezzo ai rifiuti trova un fucile con un colpo in canna lo prende e si siede fissando il monitor... mancano poche chiamate. Alle ultime quattro chiamate impugna con decisione il fucile e urlando un qualche cosa di indecifrabile (forse qualche parola in vietnamita o una delle tante sottolingue metropolitane nate durante la guerra) e spara contro il generatore di corrente il quale emana scintille accecanti che infiammano il pavimento.
Si dirige verso la parete sud dove vi e' un enorme finestra semicircolare (oramai ridotta ad una crepa un po' piu' grande delle altre) che da' sulla citta'... o per meglio dire quello che ne rimane... Palazzi crollati, strade interotte da voragini, veicoli civili e militari terrestri e aerei ammassati in un groviglio indistricabile di scuro metallo arruginito qua e la' interrotto dal bianco di ossa umane. E' ormai tramonto e all'orizzonte si vede tutto offuscato dall'effetto morgana e' meraviglioso con quelle tinte che si mescolano delicatamente nel cielo. Fissa per alcuni istanti questo quadro che emana uno strano fascino e poi lancia l'ultima bottiglia quasi volesse spezzare quell'immagine, come se fosse finta come uno sfondo da teatro e oltre vi fosse la realta' di sempre... ma non e' cosi', dopo qualche evoluzione in aria la bottiglia cade e scompare inesorabilmente... tanti sono i piani del palazzo che non si puo' nemmeno udire il suono dei vetri infranti. Si gira per guardare un ultima volta quel pannello di cristallo e' rimasto solo un numero... si ode un rumore di esplosione... le bomole avevano generato un esplosione tale da sospingere l'uomo fuori dalla finestra... giu' verso quell'inferno di macerie... dall'altra parte del telefono: "pronto? chi e'? C'e qualcuno ? Vi prego se c'e' qualcuno mi risponda vi scongiuro!"
Vi e' un calo di corrente e la cade la linea... si riavvia il telvisore e ricompare la sinuosa e sorridente creatura sintetica mentre il resto va a
fuoco...
"Buongiorno signore oggi sono le ore 19.45 del venticinque dicembre la temperatura esterna e' di 43 gradi centigradi mi permetta di augurarle ancora un buon Natale"

_______o'DnG
_ /
\/ISION-X -= *vision-x@freenet.hut.fi* =-

-!- Spot 1.3a Unregistered
! Origin: Ohhhh my soul,I love you strange kind of woman.... (99:392/1.7)
SEEN-BY: 391/1 2 4 5 6 7 8 392/1 393/1 395/1 396/1
@PATH: 392/1 391/1

0 commenti: