[Ha qualche anno sulle spalle, mi è tornata in mente in questi giorni, non so come né perché, ma la voglio condividere]
CL1: "Beh, si, ci lavoriamo molto. Tutto sta a sapere com'è la situazione a livello di conoscenza della lingua inglese."Io: "Capisco. Giustamente, dato che si tratta di contatti con tutto il mondo..."
CL2: "E poi bisogna conoscere bene il prodotto perché con gli antani della supercazzola di venti minuti con scappellamento quadratico a sinistra parlando del prodotto finché non ricade il discorso sulla lingua inglese"
Io: "Uhm... sì: direi che parlo bene l'inglese, anzi per essere precisi parlo l'americano. Una specie di mix di dialetti provocato da contatti con diverse parti degli USA per lavoro, ragione per cui sto cercando di riportare il mio americano su una strada più... «britannica» per così dire"
CL2: "Sono pochi gli italiani che parlano inglese bene, mi creda. Anzi, ci permette di valutarla?" [E perché mai? Che mi volete fare una proposta di lavoro? Pussa via! Vade retro! Ma chi vi sopporterebbe? E poi come ti permetti? Sono un tuo fornitore, non un vostro collega! ndG]
CL1: "[Una pronuncia terrificante, un mix di siciliano e inglese da prima elementare] Are you able to speak [si, ha usato questo verbo, ndG] a conversation with me?"
Io: "I don't think you're really able to evaluate my skill-level: maybe you're not gonna understand what I'm saying right now. Anyway, there's no need to test me, since - I think - you're not gonna offer me a job, and 'course I won't accept it at all. Feel confortable?... Oppure preferirebbe che sotto la mia faccia ci fossero anche i sottotitoli?"
(Impagabile la sua faccia. Così impari).
Si si ... i sottotitoli! Ahaahhahahahahaha! Fantastica!!!
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