Stamattina su "La Repubblica" una galleria fotografica.
La didascalia recita: "Private Stages" è il progetto del tedesco Peter Freitag nel quale l'artista "ripulisce" immagini pornografiche trovate sul web dai corpi nudi, coprendoli con un collage realizzato digitalmente. Il nudo si oscura così diventando parte di un sfondo che evoca le ambientazioni del porno pur senza mostrare altro che una silhouette camuffata. Il risultato è un effetto "free porno" che mette in discussione il concetto di voyeurismo.
Ma qui casca l'asino, perché in mezzo alle foto ripulite dai nudi maschili o femminili, compare una foto in cui il nostro amico ha pensato bene di lasciare l'orsetto col dildo...
Pubblicare una foto del genere, anche se c'è il vedo e non vedo che funziona per gli adulti... non lo so: l'immagine dell'orsacchiotto sorridente dato un cazzone eretto non credo che sia adatta a tutto il pubblico...
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