mercoledì 15 ottobre 2008

Intermezzo Potteriano II

Io: "E poi richiudi il registro di sistema di Windows, ed evochi il riavvio, ma non quello in modalità provvisoria: tutto a posto."
MM: "Ok, grazie, Grizzly: sapevo di poter contare su di te..."
Io: "Ah, Alastor ricordati che sui quei PC non va abilitato l'aggiornamento automatico, se no ritornerà la fattura della stellina azzurra..."
Lo guardai solo per un istante, poi riportai lo sguardo sugli appunti che avevo in mano: Malocchio Moody è sempre stato un grande amico, ma quando quel suo stramaledetto occhio magico girava da tutte le parti come una trottola mi faceva venire il mal di mare.
MM: "Sì, sì. Me lo ricordo. Così al ministero dovrebbero tacere per un po', finalmente."
Io: "E ricorda loro che non fa male acquistarsi un po' di Licenze di Windows, se proprio devono usare quel maleficio di sistema operativo..."
MM: "Esagerato... addirittura un maleficio"
Io: "Senti Alastor: i fatti io mi limito ad osservarli, non a costruirli. Un Auror combatte contro i maghi oscuri, un SysAdm contro le maledizioni oscure sui computer, il più delle quali sono opera o merito di Bill Gates, guardacaso uscito da Serpeverde, come molti famosi maghi oscuri. Lord Voldemort tanto per dire, eh?"
MM: "Sarà, ma secondo me non si può paragonare Tom a William."
Io: "Solo perché William non è stato un orfano di un babbano e di una maganò? Lasciamo stare l'argomento che è meglio... fammi sapere - piuttosto - se al ministero hai ancora problemi ai PC..."
Alzai di nuovo lo sguardo verso di lui (la faccia segnata dalle molte cicatrici più che farlo sembrare brutto gli dava un'aria molto più austera: erano chiari i segni dei molti combattimenti sostenuti), e sorrisi.
Digerivo a fatica di aver dovuto spiegare come eliminare la fattura "copia non autentica di Windows" dai computer del Ministero della Magia, ma non potevo negare un favore ad un vecchio amico.
Io: "A proposito: grazie per avermi spiegato quell'incantesimo sugli orsetti..."
MM: "Uhm, noto che sono tutti schiantati, stamattina..."
Io: "Sì: non ho ancora imparato bene a concentrarmi per attuare l'incantesimo solo su alcuni, e l'altra sera quando ho provato per la prima volta li ho risvegliati tutti assieme... mi sembrava di essere in mezzo ad un asilo nido: per riuscire a riprendere il controllo della situazione ho dovuto tirare decine di Stupeficium (in camera sembrava capodanno a Piedigrotta: meno male che nessun babbano si è lamentato) e ora ne Re-Innervo uno o due alla volta... ma li tengo sotto Stupeficium il più del tempo, dato che già adesso molti babbani mi prendono per matto per questa collezione, e ci mancherebbe che qualcuno vedesse anche un orsetto che mi viene in braccio da solo..."
Risi, e rise anche lui. Mi aveva parlato girando soltanto l'occhio magico dietro di se ad inquadrare le mensole degli orsi.
Io: "Beh, non ti offro da bere (anche se ti dico comunque che non sai cosa ti perdi) dato che non accetti mai nulla... c'è qualcos'altro che posso fare per te?"
MM: "No, direi che va bene così..."
Ci accomiatammo, poi lo accompagnai in salone (l'unica stanza dove avevo posto un incantesimo di barriera escludibile), dove girò su se stesso, Smaterializzandosi con un sonoro 'CRAC'.
Ritornai in camera da letto: era ormai tardi e dovevo andare a dormire dato che l'indomani mi avrebbe aspettato un'altra giornata schifosa, magari togliendo anche io decine di quelle maledizioni oscure della stellina da decine di clienti.
Entrai in camera da letto, lasciai sul letto Simon e, mentre mi spogliavo per mettere il pigiama, annunciai distrattamente 'Reinnerva Simon', ripristinando l'incantesimo di animazione sul cucciolo, che mi guardò sorridente, poi si avvicinò al comodino, prese il libro "Harry Potter e il Principe Mezzosangue" e si sedette accanto al cuscino affondando la testolina pelosa fra le pagine in attesa del mio arrivo.
In pigiama mi dedicai un po' alle e-mail, agli annunci dei virus-worm-trojan-malefici della settimana e quindi finalmente spensi il computer e mi girai verso il letto: Simon era sempre imperterrito sulle ultime pagine del libro.
Gli altri orsi erano sorridenti, ma fissati nello schiantesimo, e rimasti tranquilli intorno al letto: di solito se ne svegliavo due o tre mi aspettavano dormicchiando, giocando fra di loro o leggendo qualche libro (qualcuno naviga anche in internet, ma poi mi trovo la cartella documenti piena di documentari "porno" del national-geografic sulla riproduzione degli orsi...).
Rimasi sulla sedia, volevo chiamare Simon a me per coccolarlo un po' prima di andare a dormire, ma improvvisamente notai che era chino sul libro, ma in lacrime.
Uh? Come in lacrime?!?
Mi fiondai verso di lui e gli strappai via il libro dalle zampe, dando al volo un'occhiata al capitolo a cui era arrivato.
Io: "Ti sei spaventato perché si parla di Lord Voldemort?"
Il cucciolo scosse lentamente la testa, tirando su impercettibilmente col naso.
Io: "Non dirmi che ti dispiace perché è morto Albus Silente!"
Mi guardò, poi mi balzò in braccio piangendo ancora di più... gli accarezzai la testa, con delicatezza.
Io: "Eddai! Sarà la terza volta che lo leggi: lo sai come va a finire, non puoi fare così ogni volta... Lo so che ti piace anche a te 'sto libro, ma andiamo!"
Uscì un po' dalla stretta del mio abbraccio e mi guardò, sorridendo ma con gli occhietti lucidi.
Si: "Lo so, hai ragione, però lo sai che sono un tenerone! Comunque svegliati, che ormai è ora di alzarsi..."
Io: "Ma che stai dicendo? Ma se stiamo andando a letto adesso?"
Gli arruffai la testa e presi a solleticargli la pancina, mentre protestava ridendo.
Si: "Non in quel senso, svegliati!"

EH???
Apro gli occhi sul buio più totale: YAAAAAWN!
Alzo il braccio destro e finalmente comincio a mettere a fuoco i puntolini fluorescenti dell'orologio: sono le sette e un quarto.
Lo so: io devo smettere di leggere Harry Potter prima di andare a letto. Questo penultimo capitolo ha fatto più danni del previsto, tra l'altro.
Accendo la luce e mi stiracchio. La giornata comincia, ed ormai ci siamo [...]

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