venerdì 26 marzo 2010

C'è un po' d'Italia anche a Auckland?


Compro spesso su e-bay.
Compro ogni genere di piccolo gadget, che mi torna utile in moltissime situazioni.
Ultimamente, girando su e-bay, trovo un venditore italiano, con il prodotto che mi interessa dichiarato venire dall'Italia, a un prezzo più che accettabile.
"Vabè, dai. Manco a cercare lo stesso affare scrauso a 3 euro a Hong Kong che ci mette due mesi ad arrivare; fai l'ordine: tac! paga subito con paypal: tac!".
E a questo punto passano dei giorni. Molti giorni. Troppi giorni. Contatto il venditore ma non ottengo nessuna risposta. Passano ancora dei giorni, e finalmente ieri arriva una busta dalla NUOVA ZELANDA.
"Dalla Nuova Zelanda? Ma io non ho ordinato nulla dalla Nuova Zelanda..."
Niente? Altro che niente: proprio l'oggetto che avevo ordinato!
Ricontrollo l'inserzione. "Luogo in cui si trova l'oggetto: ITALIA". Cerco i dati sul venditore, e il venditore è di Hong Kong.
Mi dispiace amico, ma questo è prendermi in giro: a questo punto cercavo direttamente a Hong Kong: tu non puoi dirmi che spedisci dall'Italia con posta prioritaria quando invece il pacco gira mezzo mondo.

Feedback neutro (no, per rilasciarlo negativo devono scomparire oggetto e danari, sono onesto in questo), e dalla busta mi salta fuori persino un bell'avviso, in cui questo bravo tomo dopo avermi preso in giro per la spedizione, mi prende in giro ANCHE sulla valutazione.
No, gioia bella. Cinque stelle te le sogni, e le stronzate che mi dici sulla possibilità che e-bay ti faccia pagare di più in caso di valutazioni inferiori alle cinque stelle... ma a chi? Ma dove? Ma per favore...

I miei 90 feedback positivi me li sono guadagnati facendo la persona seria, onesta e affidabile. Mi aspetto la stessa cosa da parte dei venditori!

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